Quanto é bello sposarsi a Venezia?
Tantissimo, basta chiederlo a Eleonora e Christian, che da Verona hanno deciso di celebrare il loro matrimonio a Venezia.
É passato un bel po’ di tempo da quel giorno di ottobre, ma lo ricordo bene come se fosse oggi.
Io e Anna Pierobon, la mia collega fotografa per la quale lavoro in questa giornata, arriviamo in stazione la mattina prestissimo e una Venezia spettrale ci attende: é piovuto tutta la notte e quel giorno è prevista acqua alta, molto alta, e noi non stiamo nella pelle per l’emozione di fotografare un matrimonio così romantico, originale, difficile (per via delle passerelle).
Fotografare un matrimonio a Venezia vuol dire camminare tanto, macinare chilometri su chilometri senza nemmeno accorgersene (i vaporetti li escludo, se non strettamente necessari).
La sposa si è preparata da un amico parrucchiere che ha il negozio in una delle tipiche calli veneziane, mentre lo sposo in uno dei tanti appartamenti ad uso vacanza di Venezia, per poi ritrovarsi a Palazzo Cavalli o Palazzo Corner Martinengo, sede del comune di Venezia dove vengono celebrati i matrimoni civili.
La celebrazione è veloce, come sempre per un matrimonio civile, ma prima di terminare le amiche della sposa leggono alcuni brani scritti da loro e lì le lacrime sono d’obbligo (lo ammetto, anche per noi!).
Prima di spostarci a Palazzo Contarini della Porta di Ferro, dove si svolgerà il ricevimento, facciamo alcuni giri in taxi tra i canali di Venezia, con fermate d’obbligo quali Piazza San Marco e Punta della Dogana. Per le restanti foto di coppia, approfitteremo dello splendido palazzo che ci ospita!
Per concludere, Eleonora e Christian avrebbero potuto celebrare il loro matrimonio a Verona, città splendida e senza tempo, ma la scelta di Venezia per sposarsi l’ho trovata davvero originale e anche coraggiosa, sapendo che nel mese di ottobre l’acqua alta e la pioggia potrebbero fare da sfondo al giorno più bello della loro vita!
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