Perchè parlare della post-produzione di una foto?

      Sempre più spesso incontro possibili e futuri clienti che mi chiedono di poter visionare i miei scatti raw, oltre che ai jpg che uso nel mio portfolio.
      Immagino per curiosità.
      Immagino…

      Chi mi conosce bene, sa che non amo parlare di post-produzione, tecnicismi, pixel e roba varia, ma all’ennesima richiesta di vedere i prima e dopo, ho pensato che un video (esauriente ma non esaustivo) potesse fare al caso di tutti.

      Lightroom è, per me, il software d’eccellenza per lo sviluppo dei miei scatti raw, Photoshop lo uso quando c’è qualche ombra indesiderata che entra nell’inquadratura, ad esempio, o quando è necessario, in alcune tipologie di scatti, ritoccare la pelle. Chiaramente questi sono solo un paio di esempi di utilizzo di Photoshop, ma non voglio star qui ad annoiare nè a svelare troppo i miei segreti!

      Il mio approccio alla post-produzione non è tecnico né scolastico; quando scatto so già come sarà la foto finita, e quando mi ritrovo sola davanti al computer è solo questione di spostare cursori a destra o sinistra, alzare o abbassare l’esposizione, aumentare o diminuire  il punto di nero, fare molte altre cose e per me il gioco è fatto! Detta così sembra una cosa facile e veloce, ma non lo è!
      Basti pensare che per una foto di moda possono servire anche più di 6 ore di lavoro.

      Mi sono divertita a preparare questo video! Non è mia abitudine “ammirare” le mie foto prima e dopo la post-produzione, ma guardarle illuminarsi nelle transizioni del video, mi ha fatto capire perché il lavoro di post-produzione è così lungo, sfinente per gli occhi, ma mi dà così tanta soddisfazione.
      Perchè elaborando le foto sento di coccolare la cliente che mi ha commissionato il servizio fotografico.

      Camera chiara vs Camera oscura: chi vince?

      Altra domanda che mi viene rivolta, questa spesso dagli ospiti dei matrimoni o degli eventi che vado a fotografare.
      La risposta è: nessuno! Sviluppare una foto digitale con gli odierni software equivale a sviluppare una foto da rullino in camera oscura, checché ne dicano i presunti puristi che ritengono un merito il lasciare inalterato un file uscito dalla reflex. È vero che recentemente una delle più importanti agenzie stampa, la Reuters, ha chiesto ai propri fotografi la consegna di file scattati in jpg e non raw elaborati, ma le esigenze di un’agenzia stampa non sono le stesse di un privato che commissiona un lavoro (se vuoi approfondire leggi qua).

      In conclusione: ecco qua il video di alcuni miei scatti, prima e dopo l’elaborazione.
      E che la tua curiosità venga soddisfatta 🙂

      (seleziona HD per una migliore qualità video)

      Elaborazione foto: Prima e dopo from Emanuela Vigna on Vimeo.

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