Ieri pomeriggio, sfidando la pigrizia il freddo mi sono avventurata all’inaugurazione di Verona in Love, una manifestazione che da alcuni anni inonda Verona di cuori, cuoricini, cioccolatini e tanto ammmore, nel periodo di San Valentino.
E si sa, Verona è la città dell’amore per antonomasia (mica vivo qua per caso, visto che mi dedico anima e reflex ad immortalare l’amore in tutte le sue forme!).
Qui ci sono il balcone e la tomba di Giulietta che fanno sognare migliaia di turisti e coppie di futuri sposi, che vengono addirittura dall’estero per sposarsi nella città raccontata da Shakespeare.
E poco importa se questi due luoghi sono frutto di un più o meno studiato “piano marketing” della città, risalente agli anni 30 del novecento.
A tutti piace sognare, lasciarsi trasportare dalle parole di un romanzo immortale, scrivere sul muro della casa di Giulietta il proprio amore. Che rimarrà eterno. Almeno su quel muro. (e no, non sono cinica, ma solo realista!)
Io il mio San Valentino lo passerò a lavorare, fotografando uno dei miei gruppi preferiti (Afterhorus) che hanno fatto anche da colonna sonora ai primi incontri con mio marito, e voi?
Come recita il claim della manifestazione: se ami qualcuno, portalo a Verona.